Le forme di comunicazione variano e seguono i tempi in cui si sviluppano, nascono e si diffondono.
Forme di comunicazioni con una storia prestigiosa, non sono rappresentate soltanto dalla stampa e i mass media, ma trovano nella radio un’espressione vitale e soprattutto sempre attuale.
Tra le forme di comunicazione, infatti, la radio ha avuto la capacità di trasformarsi, cogliendo i cambiamenti della società e le forme culturali attuali, staccandosi dalla sua forma primaria di appartenenza.
Guglielmo Marconi teorizzò il principio per cui l’etere potesse esser percorsa da onde di varie frequenze prodotte dall’uomo artificialmente.
Il suo primo esperimento risale al 1895, esperimento che riuscì, in cui Marconi trasmise un segnale dell’alfabeto Morse nei terreni paterni di Bologna.
Tristemente nota è la segnalazione radio inviata dal Titanic che naufragava nel 1912 che venne intercettata da un giovane dell’American Marconi di nome David Sarnoff, che poi sarebbe diventato presidente della RCA e padre della radio e della TV americana.
Tra le forme di comunicazione citiamo l’avvento della Televisione come responsabile di un offuscamento della radio.
La TV entra in scena con una potenza evidente e sovrasta le altre forme di comunicazione.
La sera le famiglie si raccoglievano accanto alla TV per seguire le trasmissioni e i tele notiziari.
Tuttavia grazie all’invenzione del transitor da parte dei laboratori americani della Bell Telephone, nel 1948 la radio si miniaturizzò facendo a meno della presa della corrente fornendosi di batterie e allontanandosi dall’ambiente domestico.
Avvalendosi della miniatura e grazie all’abbassamento dei costi la radio diventa il primo medium elettronico personale.
La radio procede a farsi strada tra le forme di comunicazione e indica un percorso da seguire ai new media anche perché è il primo mezzo post testuale.
La rivoluzione tecnologica, così definita dai mass media, la sostituzione, cioè, dei mezzi analogici in favore di quelli digitali, ci pone nuovamente il problema delle forme di comunicazioni più attuali, a fare il punto della situazione su come e dove poniamo maggiormente la nostra attenzione.
L’attualità è caratterizzata da una dialettica tra mezzi di comunicazione audio visivi, mezzi visivi, mezzi audio.
Gran parte della vitalità viene oggi racchiusa dai Social Network, di cui anche la radio si avvale per diffondere e sostenere l’operato della radio.
Cambia il linguaggio, cambia il pensiero, cambiano le forme di comunicazione.
I Social Network rappresentano una finestra irrinunciabile e si inseriscono a pieno titolo nel panorama delle forme di comunicazione attuali e contemporanee.
Si propongono come una finestra personale sugli stili di vita, gli interessi, la comunicazione testuale e audiovisiva, un mondo in cui muoversi, può presentare diversi gradi di difficoltà perché è un mezzo, una forma di comunicazione interattiva che prevede risposte e reazioni da parte degli altri.
Proporsi sui Social Network come brand è un’operazione dal grande potenziale e che se ben attivato può accrescere il tuo brand potenziando immagine e fedeltà della clientela.
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