Cosa si intende per strategie di back up? E soprattutto, perché è importante parlarne?
La giornata mondiale del back up, che ricorre il 31 marzo, ci permette di capire alcune nozioni di data strategy e ci offre la possibilità di comprendere l’importanza delle strategie di back up.
Che cosa significa strategie di back up
Il termine back up letteralmente indica quell’operazione che ci permette di archiviare e conservare una copia dei nostri dati del computer.
In altre parole, per strategie di back up ci riferiamo alla duplicazione su diversi supporti di memoria delle informazioni – programmi e dati- che sono presenti sui dischi di una stazione di lavoro o di un server.
Le strategie di back up rientrano nella gestione dell’intero sistema informatico, perché nel caso si verifichino furti oppure guasti, ci consente di recuperare i dati e di ripristinare tutto in breve tempo, riducendo notevolmente i danni possibili.
Come eseguire il back up
Per eseguire correttamente il back up dei dati del computer e archiviare le informazioni si prevede la redazione di un documento nel quale sono descritte le procedure che si intendono adottare.
Il documento dovrebbe esplicitare:
– la modalità, automatica o manuale, con la quale è effettuato il backup;
– la frequenza dell’attività;
– i controlli periodici da eseguire sul sistema di backup;
– i supporti approvati e la cadenza con la quale questi devono essere verificati e sostituiti;
– la custodia delle copie di backup.
Fondamentale per strategie di back up efficaci, è la modalità di conservazione dei supporti.
La modalità di conservazione deve rispettare le direttive previste nella politica di sicurezza aziendale e dalla normativa sulla privacy.
Nel caso specifico delle PMI, così come specifica l’articolo 32 del GDPR: “il titolare deve mettere in atto misure adeguate per garantire la sicurezza dei dati”.
Ciò si traduce nell’assicurare protezione e integrità dei dati perché si attenuino i rischi di data breach.
Un mantenimento dei dati di backup adeguato considera di conservare i supporti in una sede diversa e separata da quella in cui operano i sistemi in uso.
Operazione fondamentale delle strategie di back up è proprio la conservazione dei supporti di memoria altrove, affinché non siano esposti a incendi, furti o altro.
Il recupero dei dati dal backup in caso di guasto o cancellazione di una certa importanza sono abitualmente soggette ad autorizzazione specifica del responsabile della sicurezza.
E’ importante ricordare che una buona prassi per la protezione dei dati non è esclusiva delle aziende, ma interessa anche i liberi professionisti o i personal computer di uso privato.
Le strategie di back up sono una prassi di sicurezza e protezione informatica.
Se non si esegue il back up
Non avere strategie di back up e non seguire il backup dei dati è rappresenta un problema rilevante.
Se, infatti, non si esegue il back dei dati, potrebbe venir negato l’accesso a informazioni importanti o file importanti per l’azienda.
Basta pensare all’eventualità di un attacco ransomware.
In questo caso gli hacker rendono inutilizzabili i dati sino al pagamento di un riscatto. Avere il backup dei dati significa non esporsi al rischio di interruzioni dell’attività.
Non eseguire il backup e quindi perdere tutti i file e dati importanti potrebbe influire sulle entrate dell’azienda, dedicando tempo prezioso a ricreare ciò che è stato perso invece di creare nuovi prodotti o mantenere il flusso di lavoro, e sulla reputazione dell’azienda, perché agli occhi dei clienti non sarai più affidabile.
Si tratta dunque di un processo fondamentale in un piano di disaster recovery (DRP – Disaster Recovery Plan).
Ripristinare dati, database, sistemi e applicazioni, infatti, è un requisito basilare nella gestione di qualsiasi tipo di business.
Per questo motivo è necessario eseguire backup di tutti i dati che si ritengono critici o vulnerabili.
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